L ‘ansia arriva quando, invece di fluire con le cose momento per momento, proietto il pensiero più in là, allora vedo che sono ancora soggetta alla paura.
La paura di : “non so come andrà, sto procedendo nella giusta direzione? Sono giusta verso chi ho attorno? Sto facendo bene per me e per gli altri?” ecc.
Poi, decido di non pensarci, non per incoscienza o infingardia, piuttosto per darmi l’opportunità di potermi fidare di me stessa, di ciò che sono e di quello che la vita mi mette a disposizione nella certezza che, qualunque cosa sarà, sarà per me.
Poi sorrido e dico: a cosa mi serve preoccuparmene? Risolve forse qualcosa la pura preoccupazione? E opto per mettermi al lavoro, andando incontro ed abbracciando momento per momento, così come si presenta.
Questo mi da la misura di quanto stare nel presente possa essere la chiave che apre la porta alla soluzione.
È difficile?
Si, lo è, perché essere anima incarnata in un corpo, ci fa sentire limitati e i pensieri e le emozioni ci toccano.
Ci vuole Amore, tanto ce ne vuole.
Possa l’Amore colmare le nostre vite.
“Riflessioni”
Silvia Del Vigna